ALBANIA - Tirana

Millenni di storia e bellezze naturali che vi sorprenderanno

  • Hotel , Volo + Tour , Tour di gruppo
  • 8 giorni / 7 notti
  • 4 stelle , 5 stelle , 3 stelle
  • Pensione completa

Un sorprendete e straordinario Viaggio ricco di storia, natura  con un eccezionale patrimonio archeologico e artistico.
L'Albania il "Paese dell Aquile" tra laghi e montagne, parchi archeologici di valore internazionale, antiche città tutelate dall'Unesco  Patrimonio mondiale dell'Umanità come il  Sito Archeologico di Butrinto che  è la più importante scoperta archeologica in Albania.
Argirocastro
,
parte del patrimonio culturale dell’UNESCO e città museo con un'architettura storica detta anche "la città delle pietre", Berat una delle città più caratteristiche e belle dell’Albania dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco detta anche "la città dalla mille finestre"
E' un Tour che vi porterà a scoprire le bellezze naturali e lo spirito della popolazione Albanese molto accogliente e cordiale


Tour di gruppo minimo 10 pax
Partenza da Roma o su richiesta anche da altre località

Altre partenza Tour Albania anche minimo 2 pax chiedi al Tuo promotore di fiducia

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Dettagli
Partenze previste da Roma, su richiesta per partenze da altre località

Minimo 10 pax

Programma


Giorno 1 - Roma / Tirana / Kruja
Ritrovo in aeroporto e partenza con volo diretto ITA delle 09:15 per TIRANA. Arrivo alle 10:40 e trasferimento in pullman a KRUJA. Sistemazione in albergo. Pomeriggio dedicato alla visita del tipico bazar e del museo Skanderbeg. Cena e pernottamento.

Giorno 2 - Kruja / Ardenica / Apollonia / Valona

Prima colazione e visita alla città museo: È la città di Skanderbeg, l'eroe nazionale. Il bel centro medioevale, sovrastato da un suggestivo castello costruito dai Veneziani, è impreziosito da un tipico bazar ottomano. Di interesse è il Museo Storico nel Castello. Partenza per ARDENICA. Visita del parco archeologico e proseguimento per APOLLONIA fondata dai Corinzi nel VII secolo a.C., Apollonia è nota per gli splendidi resti del bouleuterion, sede del governo cittadino, le cui colonne si stagliano contro l'azzurro intenso del cielo. Nei pressi si trova un antico monastero bizantino con affreschi, nei cui ambienti è stato allestito il Museo Archeologico. Pranzo in ristorante durante il percorso. In serata arrivo a VALONA. Sistemazione, cena e pernottamento in albergo.

Giorno 3 - Valona / Himara / Porto Palermo / Sarande
Prima colazione e partenza per SARANDE. All’inizio del viaggio si salirà sul Passo di Llogara (1.000 M s.l.m.) per poi riscendere al livello del mare con un panorama mozzafiato, attraversando Himara. Proseguendo lungo la costa ionica si visiterà il castello di Ali Pasha, una fortezza sull’isola nella baia di Porto Palermo. Pranzo in ristorante e proseguimento per Sarande. Visita panoramica della città. In serata arrivo e cena al Castello di Lekursi da dove si ammira uno stupendo panorama su Corfù. Pernottamento in albergo.


Giorno 4 - Sarande / Butrint / Sarande
Pensione completa. Dopo la prima colazione partenza per Butrint: le antiche rovine di Butrinto si trovano 18 km a sud di Sarande. Fondata dai troiani secondo Virgilio, Butrinto fu fondata dai greci nel VI secolo a.C. su un precedente insediamento illirico. Era una città commerciale fortificata con acropoli, tuttora visibile, ai cui piedi c'è un teatro che risale al III secolo a.C, utilizzato anche dai romani. Poco distante si trovano le terme pubbliche, decorate con mosaici dalle forme geometriche, e, nel cuore del bosco, un muro con iscrizioni greche e un battistero del VI secolo decorato con mosaici raffiguranti animali e uccelli. Sull'intero sito domina una fortezza triangolare, fatta costruire dal signore della guerra Ali Pasha Tepelena all'inizio del XIX secolo.

Giorno 5 - Sarande / Mesopotam / Occhio Blu / Gjirokaster
Prima colazione e partenza per MESOPOTAM visita del monastero e proseguimento per il Parco di Syri di Kaltër (Occhio Blu), avvolto da una folta vegetazione sempre verde e dal gorgoglio delle acque, la sorgente dell’Occhio è un monumento naturale che sorprende e stupisce il visitatore per la sua colorazione blu scura dalla quale proviene il suo nome. Proseguimento per la visita della chiesa di Labova e Kryqit, considerata la chiesa bizantina più antica dei balcani e la seconda in tutto il mondo. Proseguimento per GIROCASTRO. Arrivo e visita della città museo. Pittoresca per posizione e per le sue bellissime case ottocentesche, Girocastro è dominata da un’elegantissima cittadella fortificata posta a controllo del fiume Drino. La casa-museo di Enver Hoxha, il comunista che guidò il Paese per 41 anni, è un ottimo esempio di architettura tradizionale dell'Ottocento. Sistemazione, cena e pernottamento in albergo. Pranzo in ristorante durante il percorso.

Giorno 6 - Gjirokaster / Byllis / Berat

Prima colazione e partenza per Byllis per la visita ai resti dell'antica città, fondata dai Greci e strategica nelle guerre tra albanesi e turchi. Proseguimento per BERAT. Arrivo e visita de la città delle mille finestre, Berat è un incantevole centro arrampicato su un pendio sormontato da una cittadella trecentesca. All'interno della cittadella suggestive chiese bizantine ed un eccezionale museo dedicato ad Onufri, il più grande pittore d'icone d'Albania. Nella città bassa numerose moschee storiche. Sistemazione, cena e pernottamento in albergo.

Giorno 7 - Berat / Durazzo / Tirana

Prima colazione e partenza per DURAZZO. Arrivo e visita della città di antichissima origine e seconda città dell'Albania, Durrës conserva rovine romane e fortificazioni bizantine. Di particolare interesse il Museo archeologico, recentemente riallestito, e i resti di un impianto termale e dell'anfiteatro. Dopo pranzo proseguimento per TIRANA. Visita della città Capitale dal 1920, Tirana ruota attorno alla monumentale piazza Skanderbeg, su cui svetta il profilo del Monte Dajti. Visite al ricchissimo Museo Archeologico con reperti provenienti da tutto il paese, al Museo Storico Nazionale e agli altri punti d'interesse della città.

Giorno 8 - Tirana / Roma

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per ROMA volo ITA delle 11:30. Arrivo alle 12:55 e fine dei nostri servizi.



NOTE
L’ordine di effettuazione delle visite potrà essere modificato per esigenze operative pur non alterando il contenuto e lo sviluppo del viaggio
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Date e prezzi
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Incluso/Escluso

Tour di gruppo 7 notti/8 gg  Albania Gran Tour dell'Albania
Minimo 10 partecipanti - Pensione completa.
Partenza aeroporto da Roma, su richiesta per partenze da altre località
Altre partenza Tour Albania anche minimo 2 pax chiedi al Tuo promotore di fiducia


La quota comprende
- Voli di linea
da Roma incluso bagaglio da stiva
- 7 notti in alberghi di 4/5 stelle in camera doppia
- Trattamento di Pensione completa
- Pullman, guida in italiano
- Ingressi ai musei
- Assicurazione medico/bagaglio


La quota non comprende
- tasse aeroportuali
- Bevande
- Mance per autista e guida
- Assicurazioni annullamento
- Extra di carattere personale
- Partenze da altre località su richiesta
- Tutto quanto non specificato alla voce "La quota comprende"

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Appunti di Viaggio

In breve la Storia
L'Albania è un piccolo Paese che ha una superficie equivalente a quella di Piemonte e Valle d'Aosta. E' un Paese che ha 3 milioni di abitanti di cui 800.000 residenti nell'area metropolitana di Tirana.
Gli albanesi rivendicano la propria discendenza dalle popolazioni illiriche che abitarono i Balcani occidentali a partire dal II millennio a.C.
I coloni Greci giunsero nella regione nel corso del VII secolo a.C. Le colonie fondate lungo il litorale adriatico sono ancora oggi visibili in tutta la loro importanza: Epidamnos l'odierna Durazzo, Apollonia nei pressi della città di Fier e ed il Parco Archeologico di Butrinto, proprio di fronte all'Isola di Corfù, raccontano una storia di commerci, scambi e intrecci culturali tipici del Mediterraneo durante l'epoca classica.
Una storia che prosegui' durante la successiva era di dominazione romana, estendendosi anche verso l'entroterra. I Romani procedettero alla costruzione di nuove vie di comunicazione, tra le quali grande importanza la Via Egnatia che univa Durazzo a Tessalonica e Costantinopoli.


In seguito alla scissione del 395 d.C. l'Albania si trovò a far parte dell'Impero Romano d'Oriente, entrando dunque nell'orbita di Bizanzio e assistendo ad una progressiva diffusione della religione cristiana.
Nella seconda metà del XIV secolo fu terra di conquista da parte della Serenissima Repubblica di Venezia e poi dagli Ottomani che avrebbero segnato la storia dell'Albania per i cinque secoli successivi.


Un grande condottiero Albanese Gjerj Kastrioti Skanderger, eroe nazionale, combattè gli ottomani tra il 1444 e il 1468 guidando i principi albanesi riuniti nella Lega di Lezha contro l'avanzata ottomana nella regione.
Le imprese di Skanderberg ebbero grande risonanza in tutta Europa, facendogli guadagnare l’alleanza del Papato e degli Stati Aragonesi dell’Italia meridionale.
Dopo la morte di Skanderberg, migliaia di albanesi in fuga dalla guerra, si rifugiarono proprio nel Regno di Napoli e Sicilia dando cosi’ vita a quelle consistenti comunità di albanesi che tuttora si incontrano nelle regioni del Sud Italia.


Con lo scoppio della Prima Guerra Balcanica nel 1912,  i delegati di tutto il Paese guidati dal patriota Ismail Qemal si riunivano a Valona per proclamare l’Albania “Stato indipendente e sovrano” scegliendo l’antico vessillo di Skanderberg, l’aquila nera bicefala, come emblema nazionale, simbolo anche dell’Impero Romano e Bizantino
Ma con la Prima Guerra Mondiale l’Albania cadde nel caos e nel 1925 venne nominato Presidente della nuova Repubblica d’Albania Ahmet Zogu che successivamente nel 1928 si auto-proclamò Re degli albanesi.
Gli anni successivi furono segnati dal graduale ed inarrestabile incremento dell’influenza dell’Italia fascista sul Governo di Tirana. L’amicizia tra i due Paesi e gli aiuti economici e finanziari elargiti da Roma durante gli anni ’30 diventarono nel 1939 il viatico per una vera e propria invasione militare.


Gli anni di occupazione italiana furono però per l’Albania anche un periodo di forte sviluppo delle infrastrutture e di modernizzazione dello stato. La città che maggiormente beneficiò fu Tirana, già sede del Governo dal 1920 quand’era una cittadina di poco più di 10.000 abitanti.
In breve periodo divenne un’autentica capitale grazie ai progetti di urbanisti e architetti italiani che ne disegnarono l’intero impianto monumentale ed i principali assetti viari attorno alla principale piazza Skanderberg


La lotta della Resistenza svolta dal Partito Comunista d’Albania nl 1944 liberò Tirana e impose il proprio potere sulle successive elezioni dell’Assemblea costituente.
Nel 1946 fu proclamata la Repubblica Popolare d’Albania ed il Segretario del Partito Comunista Enver Hoxha fu nominato capo del Governo. Ebbe cosi’ inizio l’esperienza del Regime Comunista più lungo d’Europa,  fino al 1991


Finalmente con il nuovo millennio è l’inizio di un periodo di duratura crescita economica e di netto miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. L’alternanza democratica delle coalizioni politiche di governo, gli investimenti degli emigranti, l’avvio di nuove realtà imprenditoriali e produttive, lo sviluppo delle strade, delle infrastrutture e dei collegamenti commerciali interni al Paese e con il resto d’Europa sono stati negli anni alcuni dei fattori che hanno contribuito alla straordinaria trasformazione dell’Albania di oggi, che ha ormai intrapreso il proprio cammino di integrazione europea.
La modernizzazione riguarda ormai l’intero Paese, migliaia di nuove case in costruzione, nuovi Hotel, ristoranti, negozi e centri  commerciali sono i segni più evidenti lasciati in quest’ultimo decennio di crescente benessere.


Il Tour
Un modo importante per la riscoperta dell’attuale Albania: visita nelle principali città di Tirana, Kruja, Durazzo, Valona, Saranda, Gjirokastra, Berat dove i segni dell’antico e recente passato sono ancora presenti senza dimenticare importanti siti archeologici tre dei quali dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità


Apollonia
Immersa in un bellissimo parco, situata a 11 km ad ovest della citta di Fier sulla via Egnatia fu una delle più importante citta dell'Antica Roma. Fondata del 7° secolo A.C dai coloni greci provenienti da Corinto e Corfù
Cicerone, stupito dalla sua bellezza la chiamò "magna urbs et gravis", città grande e importante
Tra il 45 e 44 a.C. Ottaviano studiò per 6 mesi proprio nella città e qui il futuro Imperatore Augusto fu raggiunto dalla notizia dell'omicidio di Cesare a Roma
Oltre alle rovine dell'antica Apollonia si trova anche un Monastero Bizantino del XIII secolo che utilizzò lastre scolpite di Apollonia  per la costruzione delle mura perimetrali del monastero.
Butrinto
Parco Archeologico di Butrinto, primo sito Unesco dal 1992, a 20 km da Saranda. La strada per raggiungere il sito corre sulla stretta striscia di terra che divide il mar ionio dal Lago Salato di Butrinto, dove negli anni del comunismo furono installate strutture per l’allevamento delle cozze ancora oggi in attività.
La riscoperta di Butrinto risale nel 1928 per merito un archeologo italiano Luigi Maria Ugolini
Il sito posto in una penisola in mezzo al verde, costruito dai greci ed abitato nei secoli, comprende tra le altre cose le mura e la Porta del Leone di epoca illirica (IV secolo a.C.) ,  un magnifico teatro del III secolo a.C  e una grande Basilica cristiana di epoca romana risalente al VI secolo d.C..  Alla sommità del sito un magnifico castello ottomano che ospita anche un Museo, dove si possono ammirare anche le torri veneziane.


Gjirokastra e Berat
Entrambi i Centri storici patrimonio dell'Umanità Unesco dal 2005 sono tra le principali mete di turismo culturale dell'Albania. Già citta museo attribuite dal governo Comunista
Berat
chiamata anche “la città dalle mille e una finestre”
Alla sommità la cittadella medievale fortificata (Kala) di Berat  è ancora oggi abitata da famiglie del luogo e nella chiesa della Vergine Maria risalente al ‘700 è allestito il Magnifico Museo Onufri dedicato al grande Maestro delle icone albanesi
Gjirokastra
“città della pietra” conosciuta anche con il nome di origine greca Argirocastro (Fortezza d’argento). Il centro storico è caratterizzato da centinaia di case monumentali di epoca ottomana, grandi edifici in pietra. Sia le strade, in ripida pendenza, che i tetti delle case sono in pietra, cosicchè dopo un acquazzone, la città pare ricoperta d’argento.


La costa ed il mare
Durante il tragitto non dimenticare di porgere lo sguardo anche alla bellissima costa Albanese affacciata su due mari l’Adriatico e lo Ionio ed in particolare il litorale da Valona a Saranda chiamato la “riviera albanese” o la riviera d’Amalfi” per le sue più belle spiagge racchiuse da lussureggianti scogliere.
In questo punto siamo in corrispondenza dell’Italia tra Lecce e Santa Maria di Leuca e pertanto il clima è caldo ed il mare balneabile, limpido e cristallino, da maggio a settembre.


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